lunedì 10 dicembre 2007

Ventiduesima

I più grandi pensatori sono ebrei
e i più grandi scrittori sono gesuiti
mancati, e non c'è grande pittore che
non abbia amato bellezza e religione,
prova a citarmi un grande musicista che
non abbia sofferto la mistica della
propria creazione.
Tutto questo, cara mia,
viene dall'infinito, dall'essere e non.
Ah! poter amare un
artista, gli donerei tutto per una sua
lacrima sul mio letto
a Venezia
verso l'alba
dopo una notte lunare
fra i ciap ciap delle onde
e l'indifferenza del mare
per le alte maree del cuore.
Ci stai?
o preferisci i soliti boys
che dell'artista hanno solo l'aria
di una Marcia su Roma.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sembra che il mezzo di cominicazione per eccellenza, non abbia proseliti nella poesia ... di preriferia...
Caro Peppino... lascia che sia il tuo amore per la scrittura, classica, a riportarci nei ritmi dolci e amari, tristi e felici, ricdenti e piangenti, come i salici, della vita ... diamo vita all'ultimo pioppo...