lunedì 31 marzo 2008

Atonimo

Sole sprecato su auto
in corsa verso risotti
con quaglie e rottame
venduti a gambe larghe per
cinquemila usate
Autostrade
cerniere lampo strappate sui prati
cimiteri di gommapiuma a due corsie
Giornate festive consumate in piedi
con toasts succhi e servizi religiosi
Rotocalchi a milioni
parole assorbite
teste imbottite
prediche
cottimo
vitamine
Autorità armata di piombo
per neonati alla vaniglia

martedì 11 marzo 2008

Case popolari

Porta / Casella postale / Zerbino / Zerbinotto /
Scale / Corrimano verniciato male / Uscio con
cartellino /
Ragioniere / Dottore / Geometra con gabbia di
canarino /
Signora del terzo piano / Signorina del piano forte /
Suona al pianterreno / Musica di fogna /
Balconi con tendine verdi / Finestre con tendine
bianche /
Maniglie di toilette stanche / Antenne di televisori /
Captano illusioni / Villetta al mare / Valletta da
amare /
Solita minestra / Prosciutto cotto male / Vino
industriale /
Scatole di maiale / Sbadiglio artigianale / Sguardo
fuori finestra /
Fra trucioli di giovinezza / Vecchi arcobaleni / Smunti
dalle ceneri /
Bisticci al piano sotto / Precedenza bagno alla
mattina /
Silenzio al piano sopra / Amante provinciale /
Strofina / Una sposina /
Infreddolita dalla nebbia / Marito siciliano /
Guardia notturna /
Berrà caffè amaro / Addolcito da montatore /
Lampadari per signore /
A destra abita uno di sinistra / A sinistra un mutilato
gamba destra /
Giovani con motourlo / Scoppiettano amore
dappertutto /
Facendo il pieno a ragazzine / Uscite vuote
dall'oratorio /
Silenzio / La notte grida di terrore / II sonno pesa
più del lavoro /
I pini trapiantati / Han morte prematura / Troppa
gente oscura /
Cani pisciadappertutto / Donne intelaiate / Uomini
caricati a molla /
I pini stan morendo in piedi / Ingiallendo le tendine /
Al terzo piano /
Moriranno soli / Nessun occhio di robot / Avrà tempo
e voglia /
Di guardare / La morte di un pino / Venuto da lontano /
Per dar Vita /

mercoledì 5 marzo 2008

Elezioni

La rattaglia sta uscendo dalle fogne
Già il puzzo insozza la campagna
Verminosi ominidi strisciano sui tigli
Vomitando parole ai pali senza fili
Le madri si chiudono nel lutto abituale
La pace è guerra continua per chi vive
Chiunque sia il morto è suo figlio
Lamento doloroso brinato di lacrime
Non lasciatevi legare le idee, giovani
Non lasciatevi sfilare intime libertà
Le carogne si strozzino da sole
Fra applausi di iene foraggiate
Lasciamo ai pappagalli il resto del becchime
La politica snack-bar

lunedì 3 marzo 2008

La pena

Senti attaccate alla tua storia
cose che non succederanno
e altre ignote costruirsi
mat mat
to su to
ne ne
dentro la tua calce viva
Non potrai dimenticare
il male di chi t'ha ignorato
giocando a nascondere
i talenti
Ogni volta rinunci a difendere cose sacre
la verità schiarisce in braccio al tempo
e forze inafferrabili frugano con fari
dove tu accendevi un lume
Per una diversa religione
la tua storia d'uomo
finisce fuori strada
stanco di chiedere
la mano a chi si crede
nato su terrapieni